Povertà, guerra, epidemie, conflitti etnici, carestie, disinteresse da parte di governi e istituzioni nazionali, scarse risorse umane e finanziarie: sono queste le cause della maggiore diffusione e della gravità delle malattie psichiche nei paesi a basso reddito. Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, oggi in tutto il mondo oltre 450 milioni di persone sono afflitte da una malattia mentale. Tra queste, 54 milioni di persone soffrono di depressione e 25 milioni di
schizofrenia, 91 milioni fanno abuso di alcool e altri 15 milioni di droghe, mentre 50 milioni soffrono di epilessia, 24 milioni di Alzheimer e altre forme di demenza.
Circa 877 mila sono ogni anno i suicidi, vite che si potrebbero salvare se non fosse che solamente il 9% circa di tutte le persone che soffrono di disturbi mentali viene curata e sufficientemente assistita; il restante 90% è diviso tra chi riceve cure inadeguate e chi non ne riceve affatto e, chiuso tra le mura di casa o di un manicomio, è sottoposto a trattamenti disumani e a torture: la maggior parte vive nei paesi a basso reddito, dove i servizi sanitari sono drammaticamente precari e alla salute mentale viene destinato meno dell'1% del budget sanitario.
Fonte:www.disabili.com
schizofrenia, 91 milioni fanno abuso di alcool e altri 15 milioni di droghe, mentre 50 milioni soffrono di epilessia, 24 milioni di Alzheimer e altre forme di demenza.
Circa 877 mila sono ogni anno i suicidi, vite che si potrebbero salvare se non fosse che solamente il 9% circa di tutte le persone che soffrono di disturbi mentali viene curata e sufficientemente assistita; il restante 90% è diviso tra chi riceve cure inadeguate e chi non ne riceve affatto e, chiuso tra le mura di casa o di un manicomio, è sottoposto a trattamenti disumani e a torture: la maggior parte vive nei paesi a basso reddito, dove i servizi sanitari sono drammaticamente precari e alla salute mentale viene destinato meno dell'1% del budget sanitario.
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